Dal 1° gennaio 2025 entreranno in vigore i nuovi codici ATECO – classificazione delle attività economiche – come risultato della NACE review 2.1.
Le imprese di restauro dei beni culturali (OS 2) che finora erano classificate con il codice 90.03.02 Restauro e conservazione di opere d’arte, si vedranno assegnato un nuovo codice: 91.30.01 Conservazione e restauro del patrimonio culturale
Nuovo Codice per Restauratori: 91.30.01 – “Conservazione e restauro del patrimonio culturale”.
Area di Classificazione: 91 – “Attività di biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali”.
Cambiamenti: Il termine “restauro” non è più presente in altre aree, incluse le costruzioni.
Entrata in Vigore: 1° gennaio 2025.
Implementazione: Dal 1° aprile 2025 per amministrazioni e raccolta dati statistici.
Disponibilità: Struttura disponibile su www.istat.it.
Istruzioni Dettagliate per gli Utenti:
Adempimenti Amministrativi presso il Sistema Camerale:
- Implementazione Automatica: Le Camere di commercio hanno predisposto soluzioni per integrare automaticamente la nuova codifica ATECO nel Registro delle Imprese a partire dal 1° aprile 2025.
- Comunicazione alle Imprese: Le imprese interessate riceveranno notifiche dell’avvenuto aggiornamento attraverso i canali digitali forniti dalla propria Camera di commercio.
- Visura Camerale: Durante un periodo di transizione, la visura camerale dell’impresa mostrerà sia i nuovi codici ATECO sia quelli precedenti, facilitando il passaggio alla nuova classificazione.
- Accesso Gratuito alle Informazioni: Le imprese potranno accedere gratuitamente alla visura aggiornata e alla comunicazione di riclassificazione tramite l’app “impresa.italia.it”, disponibile sui principali app store online.
Adempimenti Fiscali:
- Utilizzo dei Nuovi Codici: Tutti gli operatori IVA dovranno utilizzare i nuovi codici attività ATECO 2025 per gli atti e le dichiarazioni da presentare all’Agenzia delle entrate, salvo diverse indicazioni nei modelli fiscali.
- Dichiarazione di Variazione Dati: Non è obbligatorio presentare una dichiarazione di variazione dati, ma se il contribuente ritiene che una nuova codifica rappresenti meglio l’attività svolta, deve procedere come segue:
- Iscritti al Registro delle Imprese: Devono utilizzare la Comunicazione Unica (ComUnica) fornita da Unioncamere.
- Non Iscritti: Devono utilizzare i modelli disponibili sul sito dell’Agenzia delle entrate (www.agenziaentrate.gov.it), come il modello AA7/10 per società e enti, il modello AA9/12 per imprese individuali e professionisti, e il modello ANR/3 per soggetti non residenti
Adempimenti Statistici:
- Destinatari: Questi adempimenti riguardano esclusivamente le imprese che fanno parte del campione delle rilevazioni statistiche condotte dall’ISTAT.
- Verifica delle Attività: A partire dal 1° aprile 2025, tutte le imprese coinvolte potranno accedere al Portale statistico delle Imprese “Statistica&Imprese” tramite il link (https://imprese.istat.it). Dopo aver effettuato l’autenticazione, un box in evidenza permetterà di verificare la corretta riclassificazione della propria attività economica secondo la nuova classificazione ATECO 2025.
- Opzioni di Conferma: Gli utenti avranno la possibilità di confermare la proposta di riclassificazione. Se la proposta non risulta adeguata, sarà possibile non confermarla e accedere alla sezione Anagrafica per visualizzare l’attività economica prevalente secondo la nuova classificazione. In caso di discrepanze, gli utenti potranno richiedere una modifica tramite il canale di segnalazione presente nel Portale.
Per maggiori informazioni contatta:
Guido Cazzaniga
📞0303519511
📧guido.cazzaniga@cnabrescia.it