Sicurezza sul Lavoro: attenzione alle violazioni!

Quando si incorre nella sospensione dell’attività imprenditoriale e agli altri provvedimenti?
Ecco come funziona.

Con decretazione d’urgenza (DL 146/2021) sono state modificate le sanzioni previste per i datori di lavoro non in regola con il testo unico sicurezza, D.Lgs. 81/2008.

È indispensabile che i datori di lavoro prestino la massima attenzione alle conseguenze di omissioni – anche documentali – che portano ad azioni repressive da parte degli organi di vigilanza, spesso difficilmente sostenibili per le micro-imprese (la sospensione dell’attività imprenditoriale fra tutte).

Ecco i principali cambiamenti entrati in vigore con il decreto 146 (che dovrà essere  convertito in legge entro il 22 dicembre).

Sospensione dell’attività imprenditoriale

Con il nuovo decreto, la sospensione interviene alla prima infrazione  (prima era prevista dopo una recidiva) nel caso di gravi violazioni previste dall’allegato I del Testo Unico Sicurezza.

La sospensione è prevista anche in presenza di lavoro irregolare (senza la “preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro”) uguale o maggiore del 10 per cento dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro. Prima delle nuove disposizioni il limite era il doppio (20%).

Le mancanze previste dall’allegato I (che sono causa di provvedimento di sospensione e il pagamento di una “somma aggiuntiva” oltre al ripristino delle condizioni di sicurezza) sono visibili cliccando sul bottone qui sotto.

Attività dell’Ispettorato del Lavoro

L’attuale sistema di vigilanza in materia: con il decreto 146 è attribuita all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, che finora poteva intervenire solo nel settore dell’edilizia, la vigilanza in materia di salute e sicurezza per tutti i settori lavorativi.

Vigilanza che fino ad oggi era attribuita solo ai servizi delle ATS/ASL. Per questi nuovi compiti sono previste oltre 1100 nuove assunzioni fra ispettorato e carabinieri.

Modifiche per il sistema informativo Nazionale

Altri provvedimenti di modifica delle norme intervengo su aspetti che incidono in modo meno diretto sulle attività produttive, ma sono finalizzati a migliorare la capacità degli organi di controllo di gestire, in modo integrato e organico, tutti i dati relativi a infortuni, malattie professionali, aziende assicurate, sanzioni irrogate ed altro ancora.

Lo strumento finalizzato a queste attività è il SINP, Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro che resterà in carico a INAIL.

Aggiornamenti:

L’ispettorato Nazionale del Lavoro ha approfondito tutti gli aspetti relativi alle modifiche introdotte dal decreto-legge 146 chiarendo quali siano le misure immediatamente adottate al momento della verifica ispettiva e quali siano le modalità (e le sanzioni economiche e accessorie) per ottenere la revoca del provvedimento di sospensione.

Tutte le informazioni sono contenute nella circolare n. 3 del 9 novembre 2021 che è possibile scaricare cliccando sul bottone “circolare INL”.

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